In un angolo dimenticato di Taranto, una città che ha vissuto la storia di due mari e una ricca eredità culturale, nasce un gin che affonda le radici nelle tradizioni locali. Questo gin non è solo una bevanda; è un viaggio attraverso il tempo, un omaggio alla bellezza e alla complessità di una città che ha sempre avuto una storia da raccontare.
La storia inizia secoli fa, quando i botanici locali iniziavano a sperimentare con le erbe e i fiori che crescevano spontaneamente nel territorio.
Questi ingredienti, utilizzati in ricette tradizionali, sono stati riscoperti e reinterpretati per creare un gin unico. Gli agrumi del Golfo di Taranto, le spezie locali, il ginepro selvatico e il fico d’india, simbolo Puglia, si uniscono per dare vita a un distillato che incarna l’anima della città.
L’Aragonese Dry Gin é frutto dell’idea di 3 imprenditori locali, titolari di due locali storici nel borgo Tarantino. Marco Friuli e Alessandro Convertino, titolari del cocktail bar/ Bistrot Ginetto, la prima Gintoneria della Città, e Marco Lippolis, storico imprenditore nel settore ristorativo e balneare e proprietario del Totò, storica osteria con oltre 30 Anni di attività.
Oggi, questo gin viene celebrato non solo come una bevanda, ma come un simbolo di rinascita per Taranto. Ogni bottiglia è una finestra aperta sulla città, un modo per condividere con il mondo la bellezza e l’autenticità di un luogo che ha sempre avuto qualcosa di speciale da offrire.
L’Aragonese affonda le sue radici nel passato. Durante il dominio aragonese, la città fiorì come un centro di scambi culturali e commerciali. Il gin riporta alla luce quel periodo di grande fermento, evocando immagini di mercati affollati, feste e celebrazioni.
Nascosto in un laboratorio artigianale, “L’Aragonese” è sempre esistito, ma solo ora emerge per raccontare la storia di una città che ha molto da offrire. Ogni bottiglia è un viaggio che attraversa i secoli, portando con sé l’essenza di Taranto e la passione di chi l’ha creata.
Questo gin vuole essere un omaggio alla Città di Taranto con una speranza di rinascita per un futuro migliore e sostenibile. Ogni bottiglia è una finestra aperta sulla città, un modo per condividere con il mondo la bellezza e l’autenticità di un luogo che ha sempre avuto qualcosa di speciale da offrire, ma che da sempre incontra difficoltà.